Giovanni Troilo
La Ville Noire – The Dark Heart of Europe
Charleroi, La Ville Noire (La Città Nera), è una città nei pressi di Bruxelles. E rappresenta l’Europa intera: il collasso della produzione industriale, l’aggravarsi della disoccupazione, l’incremento dell’immigrazione, la diffusione della microcriminalità, la regressione del benessere sociale e la perdita di un’identità condivisa. Tutto questo fa parte di un viaggio alle radici della mia famiglia, che nel 1956 si è trasferita dall’Italia al distretto di Charleroi per lavorare nell’industria dell’acciaio. Nella terra promessa si sono susseguite due generazioni e nel frattempo tutto è cambiato. A questo punto cruciale in cui i loro impieghi sono scomparsi, molte persone, accomunate dalle stesse possibilità lavorative, si sono ritrovate senza niente da condividere. Oggi il malessere sociale è parte integrante della vita dei cittadini. Le strade, un tempo fiorenti e pulite, appaiono desolate e abbandonate, le fabbriche stanno chiudendo e la vecchia zona industriale è inghiottita dalla vegetazione spontanea. La stessa cosa sta succedendo, su scala più vasta, in tutto il Vecchio Continente. A differenza della maggior parte delle storie di questo genere, che tendono a concentrarsi sulla periferia d’Europa, questo progetto invita a puntare lo sguardo sul suo cuore. Ha senso stare insieme, quando la missione iniziale è quasi fallita? Ci sarà data un’altra possibilità? Questa è la domanda per l’Europa. È la domanda per il suo cuore oscuro.
L’idea del progetto è nata qualche anno fa. Ciò che mi ha spinto a raccontare questa storia è stata un’indagine sulla mia identità. Sono figlio della stessa cultura che indago. Metà della mia famiglia vive ancora lì e questo spiega l’accesso immediato e privilegiato che ho avuto al mondo catturato dalle mie fotografie. La nostra storia è legata alla Comunità Europea e ai dibattiti politici e sociali che la nascita dell’UE ha portato nelle nostre vite, nei nostri sogni e nelle nostre ambizioni.
GIOVANNI TROILO – BIO
Regista e fotografo, Giovanni Troilo si muove tra i mondi del cinema, della televisione, dell’editoria e della pubblicità. Ha iniziato a girare e fotografare da giovanissimo. Il suo lavoro è stato pubblicato su Newsweek Japan, Der Spiegel, D di Repubblica, GQ Italy, CNN, Wired Italy, Wired UK, Ventiquattro, Wallpaper, GQ Spain, Vanity Fair, Io Donna, Flair, Urban.
Nel 2011 ha diretto Fan Pio, il suo primo lungometraggio, e ha pubblicato in Germania il suo primo libro, Apulien, premiato come miglior libro fotografico agli International Photography Awards nel 2012.
Troilo ha diretto numerosi documentari, spot, videoclip. Tra il 2012 e il 2015 Troilo ha diretto per Sky Arte HD Fotografi, tre serie di documentari sui più importanti fotografi italiani, la serie di documentari On The Road e Caravaggio Criminale. Nel 2015, con il progetto La Ville Noire – The Dark Heart of Europe, è stato premiato come People Photographer of the Year al Sony World Photography Awards. Nel 2016 dirige il documentario Casanova Undressed per Sky Arte HD; nello stesso anno William Kentridge – Triumphs and Laments, film documentario sul grande artista sudafricano William Kentridge, è selezionato alla Festa Internazionale del Cinema di Roma, e il suo nuovo lavoro Coeurope, ambientato in Belgio sull’Europa contemporanea, è in concorso a IDFA 2016.
In questo momento Troilo sta lavorando ad una nuova serie di documentari per Sky Arts HD, al suo secondo lungometraggio e ad alcuni nuovi progetti fotografici.
Giovanni Troilo è nato a Putignano nel 1977 ed è laureato in Economia con una tesi in Geografia dello Sviluppo.