Edizione 2011 – EcoArte
a Biennale rinnova il suo impegno culturale e sociale dopo il successo delle precedenti edizioni. Shingle22j ha come obiettivo la creazione di un momento di dibattito artistico intenso, vivo ed internazionale sul tema dell’Ecologia. L’ecologia è la scienza dell’ambiente, che studia la corretta convivenza dell’uomo con la natura e indaga i problemi creati dall’erronea convinzione dell’uomo contemporaneo di essere al di sopra della natura, mentre in realtà è parte di essa.
La crisi ecologica, conseguenza di un cattivo rapporto dell’uomo con l’ambiente, è prima di tutto una crisi culturale, una difficoltà nella gestione delle risorse del pianeta, in particolare nel modo con cui l’uomo vive il suo rapporto con la natura e con i suoi simili, caratterizzato sinora da un atteggiamento di dominio e sfruttamento delle risorse della natura. Occorre pertanto sviluppare una coscienza comune e un’educazione alla responsabilità.
L’Associazione 00042, con il patrocinio della Regione Lazio, la Provincia di Roma e i Comuni di Anzio e Nettuno, offre agli artisti, di qualsiasi nazionalità, residenti e non-residenti in Italia, spazio per esprimere le proprie visioni sull’argomento e al pubblico offre una buona occasione per riflettere e crescere con l’Arte Contemporanea.
Curatori dell’evento, ideato da Andrea Mingiacchi, presidente dell’Associazione 00042, sono Chiara Ciappelloni per la sezione “Eco-Arte”, Bruno Di Marino per la sezione video, Ugo Magnanti per la Poesia oggettuale ed Elisabetta Civitan per la sezione ospiti. Leonardo Carrano (Artista di video animazione) e Chiara Ciappelloni hanno selezionato i 40 Artisti partecipanti.
Sezione concorso “Eco-Arte” (Eco-Art)
a cura di Chiara Ciappelloni
Aderiscono alla sezione concorso Eco-Arte, 30 opere scelte da un comitato di selezione qualificato nel campo dell’Arte Contemporanea: Chiara Ciappelloni (Critico D’Arte), Leonardo Carrano (Artista di video animazione)
“Trash Totem” di Maria Rita Del Giorgio (Roma)
“P.Q.R.S.T.” di Michele Pierpaoli (Pesaro Urbino)
“Natural Image” di Vincenzo Schirripa (Roma)
“Atlante e la rinnovata energia” di Werther Germondari
“Echi dal nulla” di Giulio Orioli (Matera)
“Ho un cappello grigio pieno di domande” (omaggio a Joseph Beuys) di Meri Tancredi (Perugia)
“Ritrovamenti” di Giulia Ripandelli (Roma)
“Life a flower” di AuroraMeccanica (Milano)
“Disparità crescente” di Annamaria Atturo (Pesaro Urbino)
“235 Kyoto” di Alessandro Barchiesi (Roma)
“Rhythm No. 7” di Wei Linyuan (Cina)
“Green _talent_Actuator_Sabotage_Mix” di Emanuele Fabri (Roma)
“You are here” di Francesca Pascuali (Bologna)
“Critico” di Paolo Lo Giudice (Novara)
“Sugar dead” di Elisabetta di Sopra (Venezia)
“Gli Stivali del Duca” di Carmen Luzzardi (Perù)
“Natura naturans” di Marcello De Angelis (Verona)
“Morning rise” di Marianne Weiland (Germania)
“Stanotte i campi hanno cantato” di Diana Tuonutto (Udine)
“Google earth” di Stefano Bolcato (Roma)
“Albero di mattoni” di Sauro Manetti (Firenze)
“Tritacittà” di Alessandra Odoni (Bergamo)
“Esecuzione sospesa” di Linda Schipani (Messina)
“Costanera Sur. Struggle” di Martina Maffini (Parma)
“Indastria” di Lorenzo Raffaelli (Rimini)
“Nature knows no greed, no fear no regred…and you?” di Franco Angeloni (Panitda Hongchan) (Olanda)
“Ruminante gravido” di Nunzio Paci (Bologna)
“Ecocromatografo” di Fanni Iseppon e Davide Giaccone (Torino)
“Work of measured space” di Pino Barillà (Vierbo)
“Lago di Vico” di Mario Onofri (Viterbo)
Sezione “sperimentazione audiovisiva”
a cura di Bruno Di Marino
Questa seconda edizione di Shingle22j ospiterà artisti di fama mondiale che hanno affrontato attraverso il video temi di sensibilità verso l’ecologia, sia concreti che metaforici. I quattro elementi naturali oltre ad essere i cardini su cui si regge la nostra esistenza su questo pianeta, sono stati anche celebrati dalla letteratura, dall’arte, dalla musica, dal cinema e – più in generale – dall’immagine in movimento.
Per questa sezione sono stati selezionati video creativi, video musicali e film/video d’animazione.
Acqua
“Regen” Joris Ivens (Olanda 1929)
“H2O” di Ralph Steiner (Usa 1929)
“Kiss That Frog” di Brett Leonard (Ucraina 1993)
“Umino-eiga” di Takashi Ishida (Giappone 2007)
“Frameline” di Debora Vrizzi (Italia 2008)
“Submission” di Danilo Torre (Italia 2010)
“Eaux d’artifice” di Kenneth Anger (Usa 1953)
Aria
“Fumèes” di Alexandre Alexejeff (Francia 1952)
“Angel” di Joseph Cornell (Usa 1957)
“Pas de deux” di Norman McLaren (Canada 1967)
“TheFourth Dimension”di Zbigniew Rybczynski (Usa 1988)
“Lot trzmiela” di Hieronim Neumann (Polonia 1995)
Terra
“Park Film” di Chris Welsby (Ucraina 1973)
“Sten” di Lejf Marcussen (Danimarca 1982)
“Red Guitar” di Anton Corbijn (Ucraina 1984)
“Il combattimento di Ettore e Achille” di Studio Azzurro (Italia 1989)
“Il manocchio” di Ciprì e Maresco (Italia 1996)
“Non si può nulla contro il vento” di Flatform (Italia 2010)
Fuoco
“Rainbow Dance” di Len Lye (Ucraina 1936)
“Surfarara” di Vittorio De Seta (Italia 1955)
“Fuego en Castilla” di José val del Omar (Spagna 1958-60)
“Moothlight” di Stan Brakhage (Usa 1963)
“Towers Open Fire” di Anthony Balch e William S.Burroughs (Usa 1963)
“Le gote in fiamme” di Ugo Nespolo (Italia 1967)
“California” di Spike Jonze (Usa 1995)
“Karma Police” di Jonathan Glazer (Ucraina 1997)
Sezione “Castelli Animati”
a cura degli organizzatori del Festival Castelli Animati
Una selezione tra centinaia di film che costituiscono l’archivio di più di 14 anni di Festival Internazionale dei Castelli Animati di Frascati, un piccolo spaccato di quanto si produce in tutto il mondo nel campo del cortometraggio di animazione d’autore. I video presentati sono in linea con il tema della manifestazione e affrontano in modo fantasioso e ironico il rapporto tra la l’uomo e la realtà che lo circonda.
Selina Cobley, “Crow Moon” (Regno Unito)
Guilherme Marcondes, “Tyger” (Brasile)
Ramil Usmanov, “Hunting” (Kazakistan)
Olivier Martin, “Little Dogs” (Francia)
Alan Pakarnyk “Terra” (Canada)
Luis Nieto, “Carlitopolis” (Francia)
Guei-Ling Shin, “Origin” (Taiwan)
Gérémy Clapin, “Skhizein” (Francia)
Sezione “Ospiti”
a cura di Elisabetta Civitan
“Delitto sul Po” Antifilm a corpo morto, ideato e realizzato da Flavia Mastrella e Antonio Rezza
Artisti della città di Bad Pyrmont
Monika Angela Brinkmann-Muchow: “RECYCLING”
Uwe Schlesener: “LICHT LUFT WASSER LAND”
Heike Hasse: “IN OUR HANDS”
Karlo Kruger: “FERIE AL MARE”
Rolf Stein: “THE PROMISE IS LIFE”
Norbert Doding: “ONE ABOVE TWELVE ON TEN”
Gruppo dell’Astura
Claudio Cottiga
Roberto Ricci
Luciano Tramannoni
Tonino Belvisi
Luciano Ippoliti
Francesco Mirabella
Gabriele Maschio
Donatella Tramannoni
Luciana Procacci
Ivano Spadoni
Giorgio Nardinocchi
Mauro Mancini
Gianni Marconi
Aldo Gara
GruppoTotem
Paolo Fraticci
Vincenzo D’Agunzio
Armando Pollastrini
Sezione “Poesia Oggettuale”
a cura di Ugo Magnanti
Paolo Albani, “Ecologia delle mente. Trappola informatica”, Pistoia.
Tomaso Binga, “Untitled”, Roma.
Isabella Bordoni, “Meccaniche terrestri”, Rimini.
Sara Davidovics, “AlfaZeta”, Roma.
Caterina Davinio, “Nano Fluxus”, Monza.
Giovanni Fontana, “Erbario”, Alatri.
Werher Germondari, “R.S.V.P.”, Roma.
Gianni Giacentini Piacentini, “Pretesto” (dal ciclo “Paralipomeni dell’arte contemporanea”), Roma.
Ugo Magnanti, “Pianeta rapido-verde-blé”, Anzio-Nettuno.
Eugenia Serafini, “Fleur”, Roma.